Orgoglioso di presentarvi un libro Intra straordinariamente bello e attuale.

Che cosa hanno in comune un’espressione usata da Putin durante un discorso ufficiale, un tatuaggio rappresentante una croce e molte pagine della letteratura russa? Sono “usciti” tutti dalle prigioni. Il carcere rappresenta un vero e proprio topos della letteratura russa, dal XVII secolo ai giorni nostri, un topos poco studiato forse perché si tratta di un luogo che desta in tutti noi paura ed orrore. Questo libro intende essere un viaggio nelle prigioni russe della finzione letteraria e della realtà ed un’occasione per riflettere su questioni fondamentali quali la libertà, i rapporti interpersonali, il significato del concetto stesso di “colpa”, lo Spazio ed il Tempo.

L’autrice di “Russia incatenata”, Francesca Legittimo, insegna lingua e letteratura russe allo IULM e alla SSML Carlo Bo di Milano. È autrice di una serie di manuali di lingua russa e di saggi sulla cultura russa. Ha sempre cercato di capire la Russia partendo dalle parole e così si è fermata a riflettere sul fatto che in russo ‘prigione’ faccia rima con ‘destino’. 

***

Francesca Legittimo, “Russia incatenata. Viaggio tra le prigioni della letteratura e della realtà”, Intra, 2023

SCHEDA COMPLETA:

DISPONIBILE ANCHE SU AMAZON:

Intra – Collana Saggiamente


No AI Text – Testo realizzato senza l’ausilio di Intelligenza Artificiale / AI text generator


Articolo visibile anche su: LinkedIn, Facebook, Retoricamente, Visiones


© Gianluca Sposito