Il magnifico testo di una celebre canzone cantata da Mia Martini nel 1992 riporta alla memoria di tutti quanto possa essere difficile, ancora oggi, essere donna. 

Fortunatamente, il verso finale rappresenta una meravigliosa speranza, anche per gli uomini.

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GLI UOMINI NON CAMBIANO

(di Giancarlo Bigazzi / Marco Falagiani / Giuseppe Dati – 1992)

Sono stata anch’io bambina

Di mio padre innamorata

Per lui sbaglio sempre e sono

La sua figlia sgangherata

Ho provato a conquistarlo

E non ci sono mai riuscita

E ho lottato per cambiarlo

Ci vorrebbe un’altra vita

La pazienza delle donne incomincia a quell’età

Quando nascono in famiglia quelle mezze ostilità

E ti perdi dentro a un cinema

A sognare di andar via

Con il primo che ti capita e che ti dice una bugia

Gli uomini non cambiano

Prima parlano d’amore

E poi ti lasciano da sola

Gli uomini ti cambiano

E tu piangi mille notti di perché

Invece, gli uomini ti uccidono

E con gli amici vanno a ridere di te

Piansi anch’io la prima volta

Stretta a un angolo e sconfitta

Lui faceva e non capiva

Perché stavo ferma e zitta

Ma ho scoperto con il tempo

E diventando un po’ più dura

Che se l’uomo in gruppo è più cattivo

Quando è solo ha più paura

Gli uomini non cambiano

Fanno i soldi per comprarti

E poi ti vendono la notte

Gli uomini non tornano

E ti danno tutto quello che non vuoi

Ma perché gli uomini che nascono

Sono figli delle donne

Ma non sono come noi

Amore, gli uomini che cambiano

Sono quasi un ideale che non c’è

Sono quelli innamorati come te


No AI Text – Testo realizzato senza l’ausilio di Intelligenza Artificiale / AI text generator


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© Gianluca Sposito