Oggi pomeriggio a Giurisprudenza ad Urbino intratterrò non i miei studenti di “Argomentazione giuridica” ma – grato dell’invito – quelli del Prof. Alessandro Bondi di “Diritto penale” con un intervento sull’incidenza dei bias cognitivi e delle fallacie argomentative nelle decisioni giudiziarie.
Non parlerò dei test psicoattitudinali ai magistrati (!), ma cercherò di illustrare come tutti noi, magistrati compresi, siamo soggetti a valutazioni falsate ed errori, che purtroppo possono manifestarsi nei momenti decisionali e sono perfettamente riconoscibili dal punto di vista linguistico e logico-argomentativo.
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© Gianluca Sposito
