DOPO DIECI PUNTATE LA DOMANDA: che cos’è THOSE ABOUT TO DIE? Un capolavoro storico o un polpettone confuso?
Truculento, sessualmente eccessivo seppur equo (nudi femminili numericamente pari a quelli maschili), finto (tutto in digitale, con la sensazione – non bella – di stare dentro un videogioco, uno “sparatutto” ovviamente).
La storia e i dialoghi? Lasciamo stare. È come se gli autori avessero voluto buttare dentro al calderone un po’ di tutto, per accontentare tutti i gusti.
Aggiungiamoci che alcune voci del doppiaggio in italiano sono forse inadeguate.
In evidenza, però, il giovanissimo Jojo Macari (Domiziano), molto bravo per la sua capacità espressiva e per la resa di un personaggio che, storicamente, divenne effettivamente un paranoico.
Ah, scusate: ho dimenticato Anthony Hopkins. Sempre superbo, certo, tanto più in veste di imperatore. Ma è stato messo all’ingresso di una cloaca (maxima). Peccato.
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© Gianluca Sposito