Il titolo del post gioca ovviamente col titolo di “Immaculate – La prescelta”, recentissimo film horror di Michael Mohan (2024), ora disponibile su Amazon prime Video. Di fronte al suo volto e al suo urlo, nella scena finale, tutti voi certamente vi chiederete: lo farà?
Partiamo, però, dal principio. Un principio molto lontano, perché la protagonista del film – l’oggi emergentissima Sydney Sweeney, allora sconosciuta esordiente – fece un provino per questo film ben dieci anni fa. Poi, come talvolta capita, la produzione del film fu accantonata. L’attrice, nel frattempo divenuta una star (“Euforia”, “Tutti tranne te”, “Reality” e già molto altro), se ne è ricordata e ha voluto riprendere quel progetto, in veste di protagonista e anche di produttrice.
In quest’horror a sfondo religioso, la protagonista è una giovane e casta donna americana che si trasferisce in un convento italiano, all’interno del quale, però, si nascondono cose sinistre. Ovviamente.
Il film richiama molto certe (belle) atmosfere alla Polanski di “Rosemary’s Baby” (e non posso aggiungere altro…), il giallo/horror italiano anni ’70, ma anche “Suspiria” di Dario Argento.
Tra i preti e le suore ci sono anche Álvaro Morte (il Professore della “Casa di carta”) e i nostri Giorgio Colangeli, Benedetta Porcaroli, Simona Tabascao e Dora Romano.
Non solo: il film (una coproduzione Stati Uniti-Italia) è stato anche girato in Italia. L’edificio adoperato come set per il convento è Villa Parisi, la villa tuscolana nei pressi di Frascati già teatro di una serie di film di genere nostrani, da “La lama nel corpo” (di Elio Scardamaglia, 1966) ai titoli di Mario Bava “Il rosso segno della follia” (1970) e “Reazione a catena” (1971).
Si può anche guardare.
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Se ti piacciono i luoghi misteriosi e le location cinematografiche:
“Overlook: Case da incubo e dove trovarle” di Gianluca Sposito, Intra, 2023, 324 pp., 20,00 €
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