Ed ecco una serie – “Inganno” – che mai avrei pensato di guardare e della quale tanto meno mai avrei pensato di discutere. Invece, eccoci a parlare di questa storia basata sulla serie inglese “Gold digger” del 2019 che vede come protagonisti Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti (attore italo-canadese già visto in “Grey’s anatomy“). 

Gabriella – divorziata con tre figli e un albergo spettacolare a picco sulla costiera amalfitana – è una donna di 60 anni che sembra perdere letteralmente la testa a seguito di un incontro apparentemente casuale con il bel trentenne Elia, che fa di tutto per confermare il più scontato dei sospetti.

Quando, all’inizio del post, parlavo di difficoltà nell’avviarmi a questa serie (e, poi, nel completarla), facevo riferimento proprio al rigetto che – in uno spettatore medio – può essere generato proprio dalla sfacciataggine del presunto toy-boy e dalla irritante perdita di lucidità della donna.

Si viene indotti a proseguire la visione, a mio avviso, solo da un paio di elementi trainanti. Anzitutto, la bellezza dei luoghi: la ripresa con i droni permette inquadrature spettacolari di luoghi che già lo sono. E, poi, la domanda che molti di voi inevitabilmente si faranno: voglio proprio vedere…

Guerritore è abilissima nel mantenere il punto dolente del personaggio, sempre in bilico tra l’imbarazzo e la trasgressione, tra il dubbio costante di un inganno e l’umiliante implorazione. Brava, e anche coraggiosa nel mostrarsi nuda a 66 anni.

Alla fine, farà davvero ruotare tutto intorno a lei, in un finale che…

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Per la regia di Pappi Corsicato, la serie è disponibile su Netlifx.


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© Gianluca Sposito