Oggi parliamo di tennis, in tv. E ci chiediamo: ma voi, ieri, la pallina la vedevate?
Stiamo parlando del primo incontro del fantasmagorico torneo-esibizione in Arabia Saudita, che ha visto il nostro sempre straordinario Sinner battere Medvedev. Quest’ultimo si è dovuto accontentare di aver preso 1 milione e mezzo di dollari per due soli set (persi), uscendo dal torneo; il campione italiano, invece, potrà ancora puntare ai 6 milioni di dollari messi da parte per il vincitore.
Il profluvio di denaro, che caratterizza indubbiamente l’organizzazione di questo evento-spettacolo, non poteva, però, far presagire quanto accaduto: un’inquadratura del campo insolita (troppo alta, rispetto ai tornei normali), un campo troppo colorato (viola) e una pallina che, incredibilmente, non si vede.
È dunque forse vero che i soldi non possono davvero tutto? In realtà, oltre ad averli, bisogna anche saperli spendere bene… e a nulla valgono le esigenze tecniche che avrebbero imposto di posizionare così in alto la telecamera principale (impianto molto grande – oltre 8.000 posti a sedere -, presenza – sotto la telecamera – di un’incredibile sala esclusiva dotata di posti per godersi lo spettacolo da un’ubicazione privilegiata) e che certamente avrebbero potuto essere soddisfatte in altro modo.
Visto che l’obiettivo degli organizzatori è quello di far ‘vedere’ a tutti cosa sono in grado di fare in Arabia Saudita, almeno la pallina dovremmo ‘vederla’ anche in televisione.
Inguardabile.
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© Gianluca Sposito
