
50 ANNI FA UN IRRICONOSCIBILE GENE HACKMAN IN “FRANKENSTEIN JUNIOR”
Nel capolavoro comico “Frankenstein Junior” (1974) di Mel Brooks Gene Hackman offrì una performance sorprendente nel ruolo dell’eremita cieco. Conosciuto principalmente per ruoli drammatici, Hackman desiderava cimentarsi in una parte comica e, grazie alla sua amicizia con Gene Wilder, ottenne questo cameo memorabile.
La scena in cui l’eremita accoglie la Creatura, interpretata da Peter Boyle, è un perfetto esempio di comicità slapstick. L’eremita, ignaro della vera natura del suo ospite, cerca di offrirgli ospitalità, ma ogni gesto si trasforma in un disastro esilarante. Questo momento non solo aggiunge profondità al film, ma mette in luce la versatilità di Hackman come attore.
La partecipazione di Hackman, che recitò per quattro giorni senza compenso, dimostra la sua passione per il progetto e la sua volontà di esplorare nuovi territori artistici. La sua interpretazione rimane una delle più apprezzate del film, contribuendo al suo status di classico della commedia.
E – lo confesso – quando vidi il film per la prima volta, nei primi anni ’80, non riconobbi subito Hackman. Ero un ragazzino che lo ricordava solo come Lex Luthor…
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© Gianluca Sposito