“Saltburn” (2023), scritto e diretto da Emerald Fennell, è un thriller psicologico che esplora le dinamiche di potere e ossessione all’interno dell’aristocrazia inglese.
👉 Trama
Siamo nel 2006. Oliver Quick (Barry Keoghan) è uno studente di Oxford che, affascinato dal carismatico e benestante Felix Catton (Jacob Elordi), viene invitato a trascorrere l’estate nella sontuosa tenuta di famiglia, Saltburn.
✨ Punti di forza
Fennell utilizza una narrazione non lineare, alternando flashback e presente, per svelare gradualmente le motivazioni dei personaggi e mantenere alta la tensione. Questo approccio ricorda il lavoro di Patricia Highsmith (Mr. Ripley), in particolare nella caratterizzazione di personaggi ambigui e moralmente complessi.
L’ambientazione nella campagna inglese e l’uso di una fotografia cupa contribuiscono a creare un’atmosfera inquietante, enfatizzando il contrasto tra l’apparente perfezione della vita aristocratica e le sue ombre nascoste.
Barry Keoghan offre una performance intensa, incarnando la vulnerabilità e l’ossessione di Oliver. Jacob Elordi, nel ruolo di Felix, rappresenta con efficacia il fascino e la superficialità dell’élite.
😬 Criticità
Le somiglianze con “Il talento di Mr. Ripley” di Patricia Highsmith, sia nella trama che nella caratterizzazione dei personaggi, possono apparire evidenti. Entrambi i protagonisti sono individui di umili origini che si infiltrano nell’alta società, sviluppando un’ossessione per una figura carismatica. Tuttavia, mentre Tom Ripley è motivato principalmente dall’ambizione e dall’invidia, Oliver Quick sembra guidato da un desiderio più profondo di appartenenza e riconoscimento.
📍Location delle riprese:
Le scene ambientate nella tenuta di Saltburn sono state girate a Drayton House, una storica dimora nel Northamptonshire, Inghilterra, costruita nel 1300 e oggi privata dimora con 127 stanze. Questa scelta conferisce autenticità e profondità visiva al film, immergendo lo spettatore nell’opulenza e nel decadimento dell’aristocrazia britannica.
Per saperne di più:
🏁 In conclusione, “Saltburn” è un film che, pur richiamando opere precedenti, offre una visione affascinante e inquietante delle dinamiche di potere e ossessione. Sebbene alcune scene possano ad alcuni apparire eccessive, se non disgustose…
📌 Dove vederlo
Disponibile in streaming su Amazon Prime Video.
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© Gianluca Sposito
