Se amate le commedie romantiche che mescolano sarcasmo, sensibilità e un pizzico di nevrosi, “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” di Carlo Verdone (1992) è un film da non perdere.

👉 La trama

Verdone interpreta Bernardo, un giornalista musicale ossessionato dai Beatles e in crisi esistenziale dopo la fine di una relazione. Nel tentativo di trovare sollievo, si sottopone a terapia psicologica, dove conosce Camilla (Margherita Buy), un’attrice nevrotica e insoddisfatta. Tra i due nasce un legame improbabile e turbolento che li porterà in Inghilterra, sulle tracce di un’intervista a una leggenda del rock e, soprattutto, di se stessi.

✨ Perché vederlo?

Il film brilla per la sua miscela di leggerezza e profondità, tipica del miglior Carlo Verdone. La chimica tra Verdone e Margherita Buy è irresistibile: lui con la sua comicità asciutta e lei con il suo talento nel rappresentare personaggi fragili e autentici.

Londra, le splendide campagne e le scogliere della Cornovaglia (nel sud-ovest dell’Inghilterra) fanno da sfondo perfetto per una storia di ricerca personale e sentimentale, con momenti esilaranti che si alternano a riflessioni più intime. La sceneggiatura, scritta da Verdone con Francesca Marciano, offre battute memorabili e un ritmo che tiene incollati fino alla fine.

😬 Punti deboli?

Se da un lato il film incanta per la sua genuinità, alcuni momenti possono apparire eccessivamente caricati dalle nevrosi dei protagonisti, rischiando di stancare lo spettatore meno incline a questo tipo di dinamiche. Tuttavia, è proprio in questa esasperazione che si trovano le radici di un umorismo universale e irresistibile.

📌 Dove vederlo

Stasera su Cine34 alle 23.00.


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© Gianluca Sposito