È una parola citata ieri da Giorgia Meloni in Grecia. «Questo è il tempo di liberare le nostre energie migliori – ha detto – . Dobbiamo utilizzare quell’approccio che i greci chiamano descrivono con una parola straordinaria: meraki».

Effettivamente si tratta di un vocabolo del greco moderno, intraducibile in italiano con analogo vocabolo. Esprime il senso di completezza e appartenenza all’universo che prova un essere umano quando si trova di fronte alle bellezze del creato attraverso le cose semplici della vita: un tramonto, una buona cena con chi ci vuole bene, l’affetto per le persone care. È la capacità di apprezzare le piccole cose anche quotidiane ma con entusiasmo, con partecipazione, con condivisione con gli altri.

Quanto all’agire «con meraki» si intende, per fare un esempio, un lavoro svolto davvero con l’anima, cioè con la creatività e l’amore, mettendo in questo impegno la nostra stessa essenza: fare qualcosa con tutto te stesso.

Volendo allora cercare una sintesi, si potrebbe dire che ‘meraki’ è l’amore per la vita unito al legame col gruppo sociale e alla passione per la propria attività.


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