Cosa voleva essere, questa? Ma sì: la classica battuta dell’italiano simpatico, certo. Quelle battute che molti uomini si consentono e altri tollerano (comprese molte donne).

Il problema del maschio-alfa che si crede ironico facendo battute a sfondo sessuale è appunto il pubblico, la sua ‘base’: lui sopravviverà finché ci sarà un pubblico disposto a ridere, incoraggiare, tollerare. Finirà quando, di fronte alla sua ultima presunta ironia di successo, sarà guardato da tutti, ma proprio tutti, come quel che è: un troglodita.

E mai ad un troglodita dovrà essere consentito di rappresentare le istituzioni. Meditate, elettori, meditate…

p.s. per non venir meno al mio ruolo di divulgatore, ricordo che l’ironia è una figura retorica tra le più complesse, e consiste nell’esprimere il contrario di ciò che in realtà si vuole significare. È piuttosto difficile da realizzare, ancor di più nello scritto. E quello nella foto di copertina non è neanche un tentativo mal riuscito: è proprio altro.

p.p.s. per la cronaca, la frase in questione (un commento ad un post Facebook) è stata poi cancellata e il sessantenne sindaco di Tonara Pierpaolo Sau, in provincia di Nuoro, si è scusato. Iter classico.


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