Se ne parla ancora, perché è stato un mega matrimonio da 600 milioni di dollari, costato insomma più di un film di Tom Cruise e di Christopher Nolan messi assieme, e molto simile ad un grande musical.

L’Ambani Wedding, il matrimonio Ambani, è stato un carrozzone itinerante, una sorta di “matrimonio diffuso” che ha distribuito in giro per il mondo tante mega-celebrazioni e tanto denaro (affitti di luoghi e mezzi, logistica, sicurezza ecc.). Mesi di pianificazione per le nozze del figlio minore dell’uomo più ricco dell’Asia (118 miliardi di dollari il patrimonio familiare), con parata di stelle (Bollywood su tutte) che, se non si sono esibite sul palco, hanno comunque partecipato all’evento.

Un tripudio di colori, musiche e danze. Molti hanno parlato di scelte kitsch, altri di spreco; altri di prevaricazione del denaro (in molte località la viabilità è stata interdetta, per un evento privato, scatenando le proteste dei cittadini – a Portofino è stata ‘affittata’ anche la piazzetta, interdetta pure ai residenti…).

Non vi sembra davvero un film? E, se non lo è stato, perché non farlo? Ma non penso ad un musical, quanto piuttosto ad una satira di costume. Un meraviglioso film su chi può, chi non può e chi può solo commentare.

Foto: Dinesh Ahuja.


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© Gianluca Sposito