
📺 Domani, sabato 19 aprile, alle 21:10 su Rai Movie, torna sullo schermo, nella sua versione restaurata, uno dei capolavori del cinema italiano: “Matrimonio all’italiana” (1964) di Vittorio De Sica.
🎭 Il film è l’adattamento della celebre commedia teatrale “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, scritta nel 1946. De Sica, con la sua regia, trasforma il dramma teatrale in una commedia cinematografica, mantenendo l’intensità emotiva dell’opera originale ma arricchendola con una narrazione più fluida e visivamente coinvolgente.
🎬 La pellicola segna una delle collaborazioni più riuscite tra Sophia Loren e Marcello Mastroianni, che interpretano rispettivamente Filumena e Domenico. La Loren offre una delle sue performance più memorabili, incarnando la forza e la determinazione del personaggio femminile, mentre Mastroianni dipinge con maestria il ritratto di un uomo diviso tra convenzioni sociali e sentimenti autentici.
Eduardo De Filippo mantenne una certa distanza dalla trasposizione cinematografica del 1964. Sebbene inizialmente coinvolto, si defilò presto dal progetto, lasciando la sceneggiatura nelle mani di altri autori, tra cui Renato Castellani e Tonino Guerra, ma non fu mai pienamente soddisfatto dell’adattamento.
Il film si discostò anche dal titolo originale della commedia, assumendo il nome “Matrimonio all’italiana”, che richiamava ironicamente l’altro film (e di grande successo anche internazionale) “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi.
È interessante notare che De Filippo aveva già diretto una versione cinematografica della sua commedia nel 1951, intitolata proprio “Filumena Marturano”, interpretata da lui stesso e dalla sorella Titina De Filippo .
🎞️ La versione restaurata che andrà in onda su Rai Movie è frutto del lavoro della Cineteca di Bologna, che ha riportato alla luce i colori e la qualità visiva originali del film, permettendo al pubblico di riscoprire la bellezza e l’intensità di questa opera senza tempo.
Non perdete l’occasione di (ri)scoprire un film che, a distanza di sessant’anni, continua a emozionare e a far riflettere sulle dinamiche dell’amore, della famiglia e della società italiana.
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