Ieri sera, in un ristorante, una coppia passa vicino al nostro tavolo, avviandosi verso l’uscita. La signora, però, ci guarda e poi torna indietro, fissando incredula l’uomo a capotavola. Poi esclama: “No, davvero? È lei, professore?”. Non contenta del cenno di assenso del Professore, tra il modesto e l’incredulo, si rivolge a me chiedendomi: “Non è che è un sosia?”. Nego, cercando di rassicurarla. Finalmente convinta, esclama qualcosa che manifesta pura gioia, stringendogli la mano e, con un sincero e compiaciuto sorriso, si allontana salutandoci quasi commossa.
È bellissimo vedere l’effetto che può fare anche un grande storico ed intellettuale quale è Luciano Canfora.
Non ne siamo forse abituati; invece, qualche “entusiasmo culturale” in più farebbe molto bene a questo Paese.
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Luciano Canfora (nella foto, con Marina Frunzio e Gianluca Sposito) è stato ospite di “Parole di giustizia 2024”
https://www.paroledigiustizia.it/2024/
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© Gianluca Sposito
