Nell’attesa della fumata bianca, su Sky si può vedere “Conclave” (2024), il film diretto da Edward Berger e tratto dal romanzo omonimo di Robert Harris.

🎬 Protagonista è il Cardinale Thomas Lawrence, interpretato da un misurato e intenso Ralph Fiennes, chiamato a sovrintendere l’elezione del nuovo Papa dopo la morte del pontefice in carica.

Sergio Castellitto interpreta, invece, il Cardinale Goffredo Tedesco, rappresentato come un esponente della corrente più conservatrice della Chiesa cattolica, contrario a riforme e innovazioni. È contrapposto al connazionale Cardinale Aldo Bellini, interpretato da Stanley Tucci, che incarna la fazione progressista e riformista all’interno del conclave.  

📍 L’intera vicenda si svolge, claustrofobica e teatrale, tra le mura della Cappella Sistina (ricostruita, ovviamente), dove si snodano alleanze, giochi di potere, silenzi carichi di tensione e verità inconfessabili. Un thriller politico e filosofico che si lascia guardare con interesse, anche da chi di conclavi ne sa poco o nulla.

🧐 Si tratta di un melodramma vaticano con un certo appeal, capace di glamourizzare e al tempo stesso smitizzare l’arcano processo dell’elezione papale. Il tutto avvolto da una bella fotografia (l’ambientazione della Sistina indubbiamente aiuta) e interpretazioni solide.

E con un finale (tranquilli, niente spoiler!) che strizza l’occhio al paradosso, lasciando spazio a un’ironia sottilmente irridente.

Un film che gioca con la verosimiglianza e l’idea stessa di sacro, restando in bilico tra tensione, mistero e simbolismo.

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© Gianluca Sposito


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