C’è un nuovo avverbio che unisce davvero tutti i politici che comunicano, da destra a sinistra, da sopra a sotto: ‘convintamente’.

“Siamo convintamente ancora di più all’opposizione”, “L’Italia convintamente nella NATO”, “Voteremo convintamente”.

Col suo uso ‘a rafforzo’ di un’espressione sembra volerle dare solennità ma anche un connotato quasi motivazionale.

Significa “in modo convinto”, “con convinzione”. Solo che queste espressioni evidentemente non apparivano adeguate: c’era bisogno di altro. E, così, dal 1987 (questa la data della prima sua comparsa, secondo il Dizionario De Mauro) spunta fuori questo nuovo avverbio. La ‘parolona’ frutto di un Viagra linguistico per chi ne ha bisogno. Da usare ogni volta che si vuole comunicare qualcosa di importante.

È orribile. E lo dico convintamente.

Qui qualche ulteriore e divertente approfondimento.


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