In: Aprile 2023

Amare è un po’ morire

Il titolo, lo so, vi sembrerà poi fastidioso, ma è assolutamente adeguato per descrivere quanto una donna può essere capace di accettare finanche la propria morte pur di ‘proteggere’ un uomo o i figli o, semplicemente, di non accettare la realtà. E questo mi sembra ancora più paradossale del titolo…

A Padova, seminando scompiglio

Domani parteciperò ad un seminario online sul “discorso” per l’udienza, l’arringa, organizzato dall’Università e dall’Ordine degli Avvocati di Padova. E dovendo necessariamente ammettere la mia posizione, atipica e apparentemente dirompente: basta con le arringhe… Però spiegherò anche perché e come. No AI Text – Testo realizzato senza l’ausilio di Intelligenza…

Al di sopra di ogni confronto

90 anni fa, il 9 aprile 1933, nasceva Gian Maria Volonté. Ci ha lasciati prematuramente a 61, nel 1994, ma con una grande eredità fatta di impegno artistico e civile. Difficile non citare “Il caso Mattei”, “Porte aperte”, “Il caso Moro”, “Una storia semplice”, “Todo modo”, “Sacco e Vanzetti”… Ma…

Perché Berlusconi serve risorto

Anche il periodo sembra perfetto per tentare paragoni. L’ennesima malattia di un uomo diventa strumento per la sua resurrezione: la sua vita rappresentata oramai come via crucis, e una liturgia che si concluderà con l’effetto di portare, se non ora quando accadrà (e se mai accadrà, viene da sospettare), l’uomo…

Giudizi e pregiudizi: 80 anni fa l’omicidio Montesi

Sabato 11 aprile 1953, vigilia di Pasqua. Sulla spiaggia di Torvajanica in località Capocotta, una zona balneare non distante da Roma, viene ritrovato il cadavere della ventunenne Wilma Montesi. Le cause della morte non sono chiare: l’autopsia parla, genericamente, di malore, da far risalire a due giorni prima, il 9…

Resurrezione e sopravvivenza nell’era della Rete

Il filosofo Maurizio Ferraris, in un bell’intervento sul Corriere della Sera di giovedì scorso dal titolo “Oltre il fiume dell’oblio: resurrezione e perdita nell’era della Rete”, sottolinea che l’umanità non crede più alla resurrezione dei corpi. E cerca altre strade per lenire il dolore della scomparsa: l’esplosione della scrittura sul…

King Kong: The Untold Story

Da oggi disponibile anche l’edizione inglese. Tanti appassionati italiani mi hanno nel frattempo scritto cose bellissime. Lo scimmione ha rievocato ricordi sopiti, e la lettura del libro – mi dicono – ha svelato dettagli davvero ignoti ai più. Un libro scritto da appassionato, che mi ha divertito molto realizzare, e…

Diventare madre a 68 anni e farlo grazie al seme del proprio figlio morto. Accettabile?

Torno su Ana Obregon e la sua maternità a 68 anni. Sono costretto, perché lei ha svelato di chi è il seme utilizzato: del figlio morto prematuramente. È la stessa conduttrice spagnola a spiegarlo in un post su Instagram, pensando di porre fine alle polemiche. Che ovviamente non si spengono,…

Tra il bene e il male

Oggi pomeriggio sarò all’Università di Urbino (cosa frequente) ma come ospite delle cattedre di Diritto penale e Criminologia del Prof. Alessandro Bondi per parlare di logica e ragionamento circolare (il MALE). No AI Text – Testo realizzato senza l’ausilio di Intelligenza Artificiale / AI text generator Articolo visibile anche su: LinkedIn,…

Non se la beve? Allora è un apota!

Si tratta di un termine coniato nel 1922 dal giornalista italiano Giuseppe Prezzolini: dal greco apotos ‘che non beve, non bevibile’, composto da a- privativa e dalla radice del verbo pìno bere (che si rinviene, ad esempio, in ‘potabile’ così come in pozione, propinare, simposio ecc.). L’apòta è colui che…