
Molto spesso mi capita di parlare, in convegni ed eventi formativi, di quanto anche giudici ed avvocati possano essere vittime di veri e propri bias cognitivi. Cioè, per intenderci, di distorsioni attuate nella valutazione di fatti, avvenimenti, persone. Problema che può alterare – gravemente – le decisioni. E sono solito…

180 parole, senza neanche un punto o un punto e virgola, attraverso un dedalo di subordinate, per esprimere un pensiero? Cos’altro è, se non narcisismo della scrittura? Uno dei principali problemi del linguaggio e della comunicazione forensi è senz’altro l’inutile ma tanto ostentata complessità: intrìco, dunque sono. È ciò che…

«Ogni giorno, soprattutto da cent’anni a questa parte, per un processo ormai automatico, centinaia di migliaia di nostri concittadini traducono mentalmente con la velocità di macchine elettroniche la lingua italiana in un’antilingua inesistente. Avvocati e funzionari, gabinetti ministeriali e consigli di amministrazione, redattori di giornali e di telegiornali scrivono, parlano…

Se non fosse per me raccapricciante, potrebbe anche essere divertente sentir dire a qualche avvocato: “La retorica è inutile: ormai si fa tutto per iscritto e da remoto”. Senza considerare che anche per iscritto e anche da remoto si usano pur sempre ‘parole’. E senza considerare che, soprattutto negli spazi…

Questi sono gli studenti del mio corso di Argomentazione giuridica e retorica forense di Urbino. Erano i primi di ottobre, assieme ad Enrico Carofiglio per una lezione speciale. Ieri molti di questi studenti hanno concluso con l’esame il percorso iniziato allora. Bravi, davvero bravi. La mia soddisfazione di docente l’ho…