In: Marzo 2023

Era ora (di vedere un film così)

L’espressione “era ora”, che nella scrittura vede spesso l’aggiunta del punto esclamativo e nell’oralità un’adeguata intonazione (indici rivelatori di un plusvalore di senso), è una costruzione retorica particolarmente utilizzata. Può indicare attesa finalmente soddisfatta, rimprovero misto a compiacimento, e tanto altro. Ma, nel caso del titolo di questo recente e…

Un vero delitto

Questo libro, stabilmente al vertice di alcune classifiche di categoria Amazon, rende onore ad una mia convinzione: non esistono trucchi e segreti per una comunicazione efficace istantanea. Non esiste, insomma, il sugo pronto. Esiste, invece, un doveroso percorso multidisciplinare tra comunicazione verbale e non verbale, psicologia e retorica, per conoscere…

Dimenticare per viaggiare

Ma non sarebbe meglio viaggiare per dimenticare? No, e vi spiego perché. Dimenticare: verbo che etimologicamente indica l’uscir di mente, recando con sé un senso di abbandono, malinconia, tristezza. Però oggi voglio usarlo per sorridere: avete idea di quante cose vengono dimenticate negli aeroporti? Il dato è davvero incredibile. A…

9

«”Voglio Giustizia!”, pièce di Gianluca Sposito, si muove agevolmente negli infidi territori tra il “j’accuse” e il “pernacchio”, tra la commedia dell’arte e il “legal drama” di modello hollywoodiano. Seppure fosse “tutto qui”, ci sarebbe già tanto da discutere. Ma la trama si dipana, invece, su molteplici piani che invitano…

Il marito recidivo

92 anni, 17 miliardi di patrimonio e ora il matrimonio numero 5: c’era proprio bisogno?  Premesso, sempre, che ognuno fa quel che vuole se non fa male agli altri, mi chiedo cosa possa spingere le persone, ad una certa età sopratutto, ad inanellare una serie di matrimoni. Nel caso di…

Il bello del retropalco

Sapeste quant’è divertente, prima di uno spettacolo, poter gironzolare nel retropalco. Mentre attori e pubblico si preparano, l’autore vaga indisturbato. Per poi accomodarsi nelle ultime file, schiantato dalla tensione fino alla fine dello spettacolo… 😀 Credetemi: soffro sempre di più nel veder recitare ciò che ho scritto che nel recitare ciò…

L’Accademia della Crusca e la Pubblica Ministera

Sollecitata dal Comitato Pari opportunità del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione sulla parità di genere nella scrittura degli atti giudiziari, l’Accademia della Crusca ha detto stop a schwa (l’ormai famosa “e” capovolta, non presente nell’alfabeto italiano) ed asterischi (car* amic*, tutt*), all’articolo davanti al nome femminile (“la Meloni”), e…

«Vide Napule e po’ muore» – «See Naples and die»

Time, il settimanale in lingua inglese più diffuso nel mondo, incorona Napoli nel suo “World’s greatest places 2023” con un incipit in lingua partenopea: «Vide Napule e po’ muore», traducendolo immediatamente con «See Naples and die» e spiegando l’età dell’oro che sta vivendo la città e che «finalmente gode di…

Nominations come migliori attori

Foto molto rappresentativa, questa: tutti e tre abbiamo ieri ottenuto una nomination quali migliori attori nella rassegna teatrale nazionale “Ascoli in scena”. Gianluca Sposito come miglior attore protagonista, Raffaella Sarnella come migliore attrice protagonista e Alessandro Valentini come miglior attore non protagonista. Candidature alle quali vanno aggiunte quella per la…

Il ponte sullo stretto: da metafora a mito

Quella del ponte sullo stretto di Messina è “solo retorica”? No, no: è anche retorica, e vi spiego perché. Il ‘ponte’, nel significato principale e denotativo, è un “manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario…