Category: Comunicazione e Linguaggio

L’insostenibile invidia per un titolo

Da autore e soprattutto da editore, di Kundera sono stato sempre invidioso del titolo dato al suo capolavoro. “L’insostenibile leggerezza dell’essere”: forse il più famoso ossimoro della letteratura. Un ossimoro, cioè una figura retorica, realizzato attraverso l’accostamento di parole originariamente contrapposte per significato o ambito, che non dovrebbero teoricamente convivere….

Goodbye Yellow Brick Road

Ho visto gli ultimi minuti dell’ultimo concerto di Elton John, che a Stoccolma due giorni fa ha così concluso le sue esibizioni sul palco. Non posso negare che sentirlo chiudere, e commuoversi, con la splendida “Goodbye Yellow Brick Road” mi ha messo un po’ di tristezza. Ma è stata la…

Senza parole

Esempio di comunicazione basato sull’utilizzo di retorica visuale. Con la retorica visuale è l’immagine che argomenta, sintetizzando un percorso che parte da una o più premesse (per lo più omesse perché facilmente comprensibili e condivisibili) e giunge ad una conclusione prospettata con una rapidità molto superiore al verbale. Quante parole…

Così parlò Berlusconi: decadimento e scorie impoverite del suo linguaggio

Giuseppe Antonelli, docente di Linguistica nell’Università di Pavia, in un recente articolo apparso su Sette, settimanale del Corriere della Sera, analizza la “lingua di Berlusconi” e i 41 neologismi nati con lui. Berlusconi è il primo presidente del Consiglio che ha abbandonato il “politichese”, per parlare il “gentese”, cioè una…

Vittorio Sgarbi e Gino Paoli

Qualche giorno fa Vittorio Sgarbi, critico d’arte e Sottosegretario al Ministero della Cultura, assieme al cantautore Morgan è stato ospite della serata inaugurale dell’Estate al Maxxi di Roma (Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo). Molti telefonini hanno ripreso esternazioni volgari e sessiste. Lui sostiene che era lì non per…

Il Paese degli scrittori (che non leggono)

Un recente studio Nomisma rivela: un volume pubblicato su tre vende meno di dieci copie. Il dato riguarda 35.000 titoli sugli oltre 100.000 (!) usciti l’anno scorso. Incrociando questi dati con quelli relativi ai lettori (pochi), possiamo dire che il nostro è il Paese degli scrittori che non leggono. Un…

“Sembre teso”

Ve lo ricordate il Verdone-politico “sembre teso” (1982)? A parte le favolose storpiature comiche, la parola “tesi” crea qualche problema, anche a giornalisti e attori che più di altri dovrebbero essere attenti a come pronunciarla. Perché? Perché ‘tesi’ è una delle parole omografe presenti nella lingua italiana: parole che hanno…

Discorsi perfetti?

Discorsi perfetti? *** “Le regole del discorso perfetto. Strumenti e suggerimenti per una comunicazione efficace” di Gianluca Sposito, Intra, ristampa 2023. Scheda, indice e introduzione: Bestseller Amazon di categoria: No AI Text – Testo realizzato senza l’ausilio di Intelligenza Artificiale / AI text generator Articolo visibile anche su: LinkedIn, Facebook, Retoricamente,…

Cognomi e smalti

Daniela Garnero, già coniugata Santanché e “nota” come “Daniela Santanchè”. Sia chiaro. Ma non vi voglio parlare dell’abuso di cognome. Piuttosto dell’episodio raccontato oggi, in un’intervista su Repubblica, dall’ex Ministro Paolo Cirino Pomicino: “Daniela Santanchè ingaggiò un professore che le dava lezioni di storia nazionale mentre lei faceva manicure o…

“Senza perdersi in flashback inutili”

Ogni tanto do un’occhiata alle recensioni dei miei libri, e questa, quando ho letto “senza perdersi in flashback inutili”, l’ho amata subito. Sì, perché sapete quanto odio flashback e flashforward nella narrazione (n.b. eventi passati e futuri che spezzano l’ordine cronologico)? Lo sanno molto bene i miei studenti e tutti…