Author: Gianluca Sposito

Studio la retorica, il linguaggio e la comunicazione, dedicandomi prevalentemente alla formazione, alla divulgazione e all'editoria.

H&M e il test d’intelligenza

H&M fa un test di intelligenza su 1.500 dipendenti per decidere chi licenziare. Via i cretini, restano i migliori? Non è proprio così. L’azienda ha deciso di introdurre alcuni test da sottoporre ai dipendenti e l’obiettivo sarebbe consentire alla dirigenza di valutare il livello d’intelligenza e il tipo di personalità…

Il teletrasporto che deforma la letteratura

Sta facendo discutere la decisione presa dall’editore di Roald Dahl (in accordo con gli eredi) di censurare in molte sue opere parole che, oggi, vengono ritenute non corrette (grasso, brutto, nero, ad esempio). Lo ha rilevato il Telegraph in un articolo dal titolo eloquente: “The rewriting of Roald Dahl”. Difatti,…

Il futuro dell’oratoria forense è scritto?

C’è da chiedersi: che ruolo svolge, oggi, l’oratoria forense nel sistema processuale, non solo italiano? O, meglio, che spazio le rimane concesso? Certamente occorre anzitutto valutare l’uditorio, distinguendo tra organi decisori monocratici, collegiali, con la partecipazione di giudici popolari ecc. Ma più di tutto occorre considerare i problemi che affliggono…

I pubblici ministeri, i giudicanti e le distorsioni

Ho parlato, in questi giorni, della sentenza di assoluzione di Silvio Berlusconi e di come sarebbe stata strumentalizzata (come in effetti è accaduto) utilizzando un particolare strumento della comunicazione, che è la fallacia argomentativa. Quelli che non hanno percepito l’aspetto molto tecnico delle mie riflessioni hanno erroneamente pensato che io…

Troisi e la censura Rai a Sanremo

Lo sapevate che Massimo Troisi rinunciò a partecipare ad un Festival di Sanremo perché non volle sottostare alla censura preventiva Rai? Il grande artista nasceva 70 anni fa (il 19 febbraio 1953) e nel 1981 avrebbe dovuto esibirsi insieme ai colleghi Lello Arena ed Enzo Decaro, con i quali componeva…

A prescindere

No, non sto parlando del titolo di un celebre spettacolo teatrale (una ‘rivista’) di Totò (1956-57). “A prescindere” è la modalità comunemente adottata da chi legge e comunica oggi, sopratutto sui social. Ad esempio, “a prescindere” dal contenuto di un post: si commenta basandosi sull’immagine o sul solo titolo, o…

Assoluzioni e fallacie

È già partita, ieri, l’invasione di fallacie argomentative che ha per oggetto l’assoluzione di Silvio Berlusconi. La fallacia argomentativa, come spiego spesso, nel ragionamento produce lo stesso effetto di una illusione ottica: sembra funzionare ma, se la si analizza meglio, nasconde un ragionamento solo apparentemente corretto. Nel caso specifico, viene…

Convintamente effetto del Viagra

C’è un nuovo avverbio che unisce davvero tutti i politici che comunicano, da destra a sinistra, da sopra a sotto: ‘convintamente’. “Siamo convintamente ancora di più all’opposizione”, “L’Italia convintamente nella NATO”, “Voteremo convintamente”. Col suo uso ‘a rafforzo’ di un’espressione sembra volerle dare solennità ma anche un connotato quasi motivazionale….

E alla fine arrivarono gli UFO?

Ci siamo: mancavano solo gli UFO. Questi anni ’20 hanno già visto molte cose – epidemie e guerre, non so se ricordate. E quasi quasi ce li aspettavamo, sperando non si tratti di palloni cinesi o americani, camuffati da UFO per destare meno sospetti… Ma quando, concretamente, e da quando…

Alieni di genere

L’arrivo degli alieni potrebbe finalmente farci superare qualunque distinzione di genere? O alimenterebbe una nuova, fortunata serie? La recente recrudescenza di fenomeni non ancora del tutto spiegati – oggetti volanti, cinesi e non – può portarci anche in un nuovo contesto semantico e culturale, dove molto di ciò che oggi…