In: Febbraio 2023

A prescindere

No, non sto parlando del titolo di un celebre spettacolo teatrale (una ‘rivista’) di Totò (1956-57). “A prescindere” è la modalità comunemente adottata da chi legge e comunica oggi, sopratutto sui social. Ad esempio, “a prescindere” dal contenuto di un post: si commenta basandosi sull’immagine o sul solo titolo, o…

Assoluzioni e fallacie

È già partita, ieri, l’invasione di fallacie argomentative che ha per oggetto l’assoluzione di Silvio Berlusconi. La fallacia argomentativa, come spiego spesso, nel ragionamento produce lo stesso effetto di una illusione ottica: sembra funzionare ma, se la si analizza meglio, nasconde un ragionamento solo apparentemente corretto. Nel caso specifico, viene…

Convintamente effetto del Viagra

C’è un nuovo avverbio che unisce davvero tutti i politici che comunicano, da destra a sinistra, da sopra a sotto: ‘convintamente’. “Siamo convintamente ancora di più all’opposizione”, “L’Italia convintamente nella NATO”, “Voteremo convintamente”. Col suo uso ‘a rafforzo’ di un’espressione sembra volerle dare solennità ma anche un connotato quasi motivazionale….

E alla fine arrivarono gli UFO?

Ci siamo: mancavano solo gli UFO. Questi anni ’20 hanno già visto molte cose – epidemie e guerre, non so se ricordate. E quasi quasi ce li aspettavamo, sperando non si tratti di palloni cinesi o americani, camuffati da UFO per destare meno sospetti… Ma quando, concretamente, e da quando…

Alieni di genere

L’arrivo degli alieni potrebbe finalmente farci superare qualunque distinzione di genere? O alimenterebbe una nuova, fortunata serie? La recente recrudescenza di fenomeni non ancora del tutto spiegati – oggetti volanti, cinesi e non – può portarci anche in un nuovo contesto semantico e culturale, dove molto di ciò che oggi…

‘Bellissima’, pericoloso superlativo di genere

E ieri ci siamo dovuti sorbire anche l’ospitata della Egonu. Indubbiamente gradevole nei modi, sin dall’inizio è stata oggetto di quanto era prevedibile e anche necessario, secondo chi l’ha voluta: sdebitamento. E allora ecco l’aggettivo di recupero: bellissima. Perché? Perché, se c’è un’ospite donna, non se ne può prescindere? Se…

Il monologo della Ferragni?

Gramellini sul Corriere della Sera ricorda che già Jung e molti altri intellettuali avevano detto che la cosa giusta da fare è proprio quella che ci fa più paura. No, non commenterò tecnicamente il monologo. Piuttosto mi chiedo: perché le donne dovrebbero aver bisogno di tutto questo? Si sente proprio il…

La fiction del matrimonio

No, non sto parlando di una nuova serie, né sto facendo dell’ironia sul matrimonio: sto proprio parlando di matrimoni di ‘finzione’. Perché c’è proprio un boom di cerimonie simboliche, scelte dagli amanti in attesa di divorzio, da chi non può complicare la successione ereditaria (Berlusconi e Fascina?), da chi vuole…

Il PM che ‘odia’ e il dogma dell’indifferenza

Molto spesso mi capita di parlare, in convegni ed eventi formativi, di quanto anche giudici ed avvocati possano essere vittime di veri e propri bias cognitivi. Cioè, per intenderci, di distorsioni attuate nella valutazione di fatti, avvenimenti, persone. Problema che può alterare – gravemente – le decisioni. E sono solito…

La magia e la comunicazione

Secondo voi chi comunica bene è un mago? A leggere le tante pagine web e i tanti interventi di autoproclamati guru della comunicazione, sembrerebbe di sì. Mi diverto davvero tanto a leggere quanto suggeriscono: “Avvicinatevi alla platea facendo due passi a sinistra e poi due passi a destra”, “Fissate gli…